Si discute, in aula, delle modalità di nomina da parte della Giunta regionale (disciplina nella quale siamo di fronte a veri e propri campioni olimpionici, altro che cesarismo berlusconiano…). Si vota una pregiudiziale presentata dal Pd per chiedere di riportare il testo in commissione, e finisce pari (con il risultato che la nostra pregiudiziale non passa). Nel frattempo, Carlo Monguzzi, presenta un ordine del giorno geniale: «Il Consiglio regionale impegna la Giunta a prevedere nel suddetto apposito regolamento una clausola di riserva particolare negli enti dipendenti dalla Regione, nelle società a partecipazione regionale, negli enti ed organismi pubblici o privati, nelle fondazioni istituite dalla Regione ed altre fondazioni in cui almento il 25% delle nomine e delle designazioni della giunta regionale e del presidente della Regione Lombardia ai soggetti non aderenti al movimento Comunione e Liberazione (anche conosciuto con l’acronimo CL)».

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