Maurizio ha scovato questa notizia e (giustamente) la propone al Pd lombardo per valutare l’Ecopass milanese e più in generale la qualità dell’aria che respiriamo e darne immediata informazione ai cittadini. Quella di Parigi, per la precisione nel parc André-Citroën del XV arrondissement, è una mongolfiera che in primavera servirà per dare conto della qualità dell’aria. Sarà colorata in verde se tutto sarà ok, in arancione se i livelli iniziassero a diventare critici, e in rosso ogni volta che si dovesse superare la soglia critica. Una bella idea: faccio una previsione, però. A Milano, per più della metà dei giorni dell’anno, il pallone sarebbe rosso. Anche con l’Ecopass, che si sta dimostrando solo parzialmente utile e di fatto ininfluente sui dati delle polveri sottili. Per ora, quindi, è il provvedimento del sindaco Moratti a essere ‘gonfiato’ dalla retorica politica, più che dalla sostanza dei risultati a cui conduce: del resto, è troppo poco esteso e troppo selettivo per essere davvero ‘eco’. Lo diciamo da tempo: tutt’altro che contrari all’Ecopass, riteniamo però si tratti, nella formula finora adottata, di un ballon d’essai. Appunto.

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