Il romanzo on demand sta spopolando. Lo hanno letto tutti i potenziali acquirenti, per cui forse non è più il caso di cercare un editore. Chi lo volesse, mi scriva: è il primo romanzo take away, al solo costo di una recensione da parte di chi lo richiede (che ha ovviamente l’obbligo morale di leggerlo o di fare finta di averlo letto). La vastissima redazione che si è creata, circa cinquanta persone, mi ha già segnalato refusi, errori, punti deboli, omissioni, passi oscuri. I commenti sono generosi, anche se non sono mancate le critiche più o meno velate. Per tutti, censori e recensori, un grazie grande come il mare.

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