Me la sono voluta gustare per un giorno intero, la vittoria della Juventus di domenica sera. Soprattutto per il fatto che Alex, che tutti davano per l’ennesima volta per spacciato (succede da dieci anni, ormai), sia entrato a metà della ripresa e abbia fatto una delle sue numerose doppiette. L’ultima in ordine cronologico aveva riportato la squadra in serie A. Quella di ieri ha consacrato un’ottima Juve. Alex è così: quando tutto sembra finito e già sono partiti i necrologi, entra dalla panchina senza farlo pesare, prende la mira, colpisce una palla a rientrare e la mette sul primo palo con una semplicità che pochi giocatori conoscono. E la palla entra, di un soffio, imparabile. E la storia ricomincia. Eccolo il suo segreto.

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