Di Vicenza penso – e l’ho detto in varie occasioni – che le ragioni dell’opposizione all’ampliamento della base militare americana siano abbondanti e ragionevoli e che l’Unione debba farsene carico. Trovo però incomprensibile che esponenti dell’Ulivo abbiano voluto partecipare alla manifestazione di ieri (nella quale il messaggio era, tra gli altri, quello di mettere in crisi il governo): una forza politica matura e consapevole di se stessa e delle responsabilità che si trova ad assumere, dovrebbe risolvere i problemi con decisioni più articolate piuttosto che manifestare contro se stessa. Sono scene che abbiamo già visto: era il 1998. Non vorrei che qualcuno volesse celebrare il decennale con un anno di anticipo.

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