Tito Boeri su L’Espresso propone una soluzione per i taxi, simbolo del corporativismo all’italiana (e alla milanese in particolare): "Bisognerebbe mettere in vendita nuove licenze e usare il ricavato per ricompensare i taxisti. […] Non è la concorrenza che li impaurisce, ma la perdita in conto capitale che potrebbero averne. Le licenze costano fino a 300 mila euro: un gruzzolo notevole, sul quale contano per la pensione. Ma se i soldi delle nuove licenze finissero in una sorta di cassa autonoma della categoria, avrebbero garantita la rendita e credo farebbero meno resistenza". Boeri ha ragione. Se confrontiamo le vetture bianche di Milano a quelle gialle e nere di Barcellona scopriamo che da noi i taxi sono molti meno e fino a tre volte più cari. Li vogliamo anche noi così!

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti