Oggi il governo ha approvato il primo passaggio verso l’approvazione della delega ambientale. Ora il testo si avvia alla verifica in Conferenza Stato-Regioni per approdare poi alle Commissioni di Camera e Senato. Con questo provvedimento Regioni, Province e Comuni vengono espropriati di tutte le competenze in materia ambientale. Banalizzare il loro ruolo a semplici esecutori di un mandato nazionale (e quale mandato poi!) porta a un’involuzione grave, che peggiorerà la capacità di elaborazione, soprattutto in senso legislativo, e la possibilità di interpretare al meglio le esigenze dei territori. Il governo del condono edilizio si conferma come avversario dell’ambiente. Come previsto, dalla devolution all’involution il passo è breve.

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