Nell’ambito della presentazione del nuovo piano regionale anti-smog, l’assessore all’Ambiente Zambetti propone di tenere il termostato a 14 gradi e non più a 20 come si è sempre fatto, perché – a suo dire – i 14 gradi andrebbero sommati ai 6-7 della temperatura esterna e ci riporterebbero a 20° appunto. Ci si domanda quale genio abbia ispirato all’assessore simili considerazioni. Uno scienziato con la passione per il sudoku? Una zia che gira in casa molto vestita? Oppure, ancora, l’inconsistenza del suo piano contro l’inquinamento? Forse tutte e tre le cose insieme. Peccato che un termostato (normale) registri la temperatura e si tari su di essa. Senza che – la tara – ce la metta l’assessore Zambetti.

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