La generosa recensione de Il segreto di Alex di Pierfrancesco Majorino per il sito della Festa nazionale dell’Unità:

Prendete un pallone e fatelo scivolare. Lanciatelo oltre le righe bianche che tagliano il prato verde. Guardatelo rotolare nella vita di Alex. Una vita fatta di rovesciate e risalite. Dubbi e calci di rigore. Passioni dette, urlate negli stadi, contraccambiate mentre gli amori sono in corso.

Eccolo, eccolo qui il – bel – libro di Giuseppe Civati (certo, Giuseppe detto Pippo, così lo chiamano tutti e lo hanno fatto pure i tantissimi che hanno deciso di spedirlo in consiglio regionale). Una novella lieve che dice di due vite – o forse è una sola? o forse sono duemila? beh questo lo giudichi il lettore… – e di tanta tanta voglia di viverle in pieno.

Alex il tifoso di Alex Del Piero, quindi. Alex il giornalista desideroso di raccontarsi, dunque. E ancora: Alex alla ricerca del suo amore passato e perduto. Alex che con i suoi compagni di viaggio (gli Omero e i Clavicola) guarda al passato di un football che non esiste più e che vorrebbe tornasse di nuovo.

Un libro denso (e colto nonostante l’apparenza di una copertina volutamente calcistica) che Civati ha scritto guardando, visibilmente, a tante delle cose che gli stanno a cuore: la passione civile, la Juventus, la memoria, la volontà di lasciarsi consumare dai propri desideri. Ma soprattutto una bella storia che si legge d’un fiato. Come un colpo di tacco volante che ti fa chiudere gli occhi per dirti di sognare.

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