Via Manzoni, 58: lo strano caso del club di Forza Italia e dei finanziamenti regionali

Da Pianeta Monza Brianza in distribuzione questa settimana:

La Regione Lombardia ha negato il finanziamento a un progetto dell’ente pubblico premiando quello di un soggetto privato.
E’ questa la scoperta del segretario dei DS di Monza, Giuseppe Civati, neoeletto consigliere regionale al Pirellone.
«Nel piano di finanziamento per 4 milioni e 196mila euro su progetti per la formazione nella Pubblica amministrazione risulta escluso il progetto presentato dall’Università Bicocca insieme alla Provincia di Milano con il CFP Pertini, l’Itc Mosé Bianchi, il Consorzio Desio Brianza e le agenzie territoriali Sviluppo Brianza, Caam e Agintec, afferma Civati». Risulta invece finanziato per oltre 280mila euro un progetto di tale Consorzio servizi di Monza e Brianza che guarda caso ha sede in via Manzoni al civico 58, proprio negli stessi uffici del Club Forza Italia “Libertà Monza”.
Non solo, ma il presidente, l’amministratore delegato e due dei quattro membri del Consiglio di amministrazione del Consorzio risultano essere presidente e membri a vario titolo dello steso Club e anche il numero di telefono del Consorzio figura sugli elenchi anche con l’intestazione “Club Libertà Monza”.
«Non voglio affermare che si tratti di un finanziamento occulto o che dietro a questi fatti ci sia un illecito, ha dichiarato Civati. Vorrei però sottolineare il significato politico di questa “coincidenza”: l’episodio è infatti molto significativo perché esprime la volontà della Regione, da 10 anni feudo di Formigoni e di Forza Italia, di penalizzare le istituzioni pubbliche a vantaggio degli operatori privati, così come è stato fatto nella sanità, nella scuola e nella formazione professionale».

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