La soluzione individuata per gli assetti del gruppo dell’Ulivo in Consiglio regionale sembra abbastanza soddisfacente. Non un solo gruppo (purtroppo, aggiungo io), ma due gruppi federati, per avere più visibilità in aula e nelle commissioni e poter incidere con più efficacia sulle politiche della Regione. Un compromesso, bisogna dirlo, che diventerà accettabile soltanto nel momento in cui DS-Ulivo e Margherita-Ulivo sapranno concordare ogni scelta strategica, confrontandosi senza soluzione di continuità. L’Ulivo ha bisogno di un profilo comune e chiaro: questo è il punto. Faremo in modo che questo accada, di giorno in giorno, fino alla fine della legislatura. Per questo è utile che, oltre a Riccardo Sarfatti portavoce dell’Unione, ci sia un coordinatore dei gruppi federati. Di questo discuteremo domani in segreteria regionale e, nei prossimi giorni, con gli altri eletti. Sperando che tutti sentano questa esigenza unitaria, che, poi, è anche quella che ci fa vincere.

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