In un Paese che di Berlusconi proprio non ne vuole più sapere, si mobilita tutto il mondo del volontariato per contestare al Governo l’incredibile decisione di tagliare del 75% le risorse dei CSV, i Centri di servizio per il volontariato. In campagna elettorale avevamo incontrato il presidente del Forum del Terzo Settore, Edoardo Patriarca, che ci aveva espresso aspettative e preoccupazioni di un settore in grande crescita, che si interroga sul proprio futuro e sulle modalità con cui evolvere.

Ci auguriamo che la mobilitazione di queste ore serva a far cambiare idea a Berlusconi e ai suoi: sarebbe grave che un settore così importante per l’assistenza e la cura delle persone venisse così penalizzato. Soprattutto per quanto attiene la formazione e preparazione – e, quindi, la crescita – degli operatori, guarda caso, proprio ciò di cui si occupano i CSV.

D’ora in poi quando sentirete esponenti del centrodestra parlare di sussidiarietà, voltatevi dall’"altra parte": troverete più attenzione per le ragioni del mondo non profit e per la sua attività.

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