Consiglio a tutti la lettura del libro di Paolo Del Debbio dedicato a Roberto Formigoni e scritto in piena sintonia e collaborazione. L’editore è (ovviamente) Mondadori. La lettura del testo, fin dalle prime pagine, induce a votare Sarfatti. Anche per evitare che il ‘presidente di tutti’ nella sua ricerca del consenso unanime delle coscienze lombarde si appropri anche della nostra cultura, dopo essersi auto-attribuito quella laica, quella cristiana, quella liberale, quella riformista, in uno dei tentativi di sintesi più coraggiosi e, insieme, superficiali della storia della politica. Essere noi stessi, per essere liberi di non essere formigoniani, insomma…

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