A pagina 43 del programma elettorale di Filippo Penati si legge: «La creazione di un rapporto nuovo tra anziani e giovani presenti sul nostro territorio per motivi di studio. Ogni anno ci sono migliaia di giovani che cercano una sistemazione abitativa temporanea a Milano o nell’ hinterland milanese per motivi di studio. D’altra parte ci sono tanti anziani che vivono soli in abitazioni che consentirebbero di ospitare i giovani che si trasferiscono nell’area metropolitana per studiare. Si tratta di un’esperienza innovativa, che laddove sperimentata, ha avuto notevoli successo: un giovane e un anziano possono condividere così la loro vita, traendone un reciproco beneficio. Compagnia e sostegno per gli anziani, e una soluzione abitativa conveniente per i giovani».

A Monza più di un anno fa avevamo proposto di adottare una soluzione analoga, che avevamo chiamato – un po’ provocatoriamente – degli «studenti “badanti”».

Fa piacere che questa proposta sia entrata nel programma elettorale per le provinciali. Ancor meglio sarebbe se Monza volesse, per prima, raccogliere questa sfida, predisponendo un registro e un regolamento a questo tipo di insolito, ma proficuo incontro di disponibilità e solidarietà.

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